Una mostra voluta per mettere in luce la ricchezza del bacino estrattivo di Bolca, con una vasta varietà di animali, insetti e piante
I meravigliosi e storici fossili di Bolca, fino a domenica 29 gennaio saranno esposti nell’atrio del Museo di Storia Naturale di Verona prima di tornare a casa, dove stanno da oltre 50 milioni di anni. Un’esposizione fortemente voluta per mettere in luce la ricchezza del bacino estrattivo di Bolca, con una vasta varietà di animali, insetti, ma anche piante. Ma non è finita qui perché a Palazzo Pompei, il punto di attrazione per studenti e famiglie sono le sale della sezione di zoologia con fauna italiana e tipica del nostro territorio. Numerose le attività didattiche, i laboratori e i percorsi preistorici da affrontare. Da qui a domenica, un altro importante traguardo da raggiungere è quello di superare la quota delle quasi 34 mila persone che hanno visitato il Museo di Storia Naturale nel 2022. Le premesse sono buone con numerosi turisti provenienti dall’estero, in particolare cinesi e russi, che non vedono l’ora di apprezzare la bellezza e la maestosità dei fossili di Bolca.