Michele Angelini vicecampione d’Italia
Uno strepitoso Michele Angelini ha portato i colori della Fondazione Bentegodi sul secondo gradino del podio, nel campionato assoluto individuale di trampolino elastico. La medaglia d’argento dell’atleta veronese è il miglior risultato di sempre da parte di un ginnasta bentegodino in campo nazionale (il palmares, fino ad oggi, contava i tre bronzi di Luca Marconi nel 2006, dello stesso Angelini nel 2021 e di Sofia Pellissier nel 2022). Il palazzetto dello sport di Fano ha ospitato la chiusura della prima parte dell’anno agonistico nazionale a livello individuale con l’appuntamento più importante. Dopo una fase di qualifica nella quale gli atleti hanno provato i loro esercizi con una certa tranquillità, essendo di fatto tutti già ammessi alla finale in virtù di una preselezione ad opera del direttore tecnico nazionale, Giuseppe Cocciaro, la fase finale ha acceso la competizione. Sofia Pellissier è partita come prima del gruppo femminile e dopo due bei salti, molto alti e al centro del telo, è incappata in un banale errore causato anche da una condizione fisica non perfetta, che l’ha costretta ad accontentarsi della settima posizione. La gara è stata vinta da Letizia Radaelli, giovanissima e talentuosa ginnasta milanese. Ci ha pensato Michele Angelini a riscattare la squadra della Bentegodi, con una routine di tutto rispetto, con un triplo in avanti per poi concludere con un doppio indietro con due avvitamenti, ottenendo il bel punteggio di 50,380 da una giuria molto equa, ma altrettanto severa. Una prestazione regolare ed equilibrata che ha alla fine avuto la meglio sul quella di Samuele Patisso Colonna, milanese, campione italiano in carica da quattro anni, che nel finale della sua esecuzione ha terminato un salto sulle protezioni e non ha potuto così che accontentarsi del bronzo.