All’etá di 95 scompare la donna che come tante altre ha prestato soccorso a centinaia di reduci dei campi di concentramento
Luigina Fumaneri, l’ultimo ‘Angelo di Pescantina’ ci ha lasciato all’età di 95 anni. Si tratta di una delle donne che insieme alla sorella Maria, ha fatto assistenza nel campo B dei reduci di Balconi tra il 1945 e il 1947. Luigina ha una storia tutta sua, un aneddoto che Ciro Ferrari, ex assessore nella passata amministrazione Reggiani ha deciso di raccontarci per ricordare l’Angelo. Uno dei reduci che aveva assistito Luigina dormiva su un sacco tutto sporco, quando lei gli ha chiesto se volesse un cuscino, l’uomo ha spiegato di non poter lasciare la sacca perchè conteneva oggetti rubati in un paese abbandonato. Il reduce ha raccontato a Luigina che una volta uscito dal campo, i soldati tedeschi gli avevano detto: “L’Italia è morta, non c’è più niente” e con l’intento di tornare in suolo nazionale con qualcosa in mano, era entrato in alcune case abbandonate, prendendo piatti e scodelle. A Luigina è stato regalato proprio uno di questi piatti, un reperto che è rimasto alla famiglia. L’ultimo ‘Angelo di Pecsnatina’ è sempre stata una delle signore più attive, insieme a Ciro Ferrari è andata in Polonia e Germania, dove é stata anche premiata. Non sono mancate anche le numerose visite nelle scuole, dove la sua esperienza è stata narrata a moltissimi studenti. Purtroppo però, con la scomparsa di Luigina Fumaneri, tutte le donne gruppo sono diventate angeli a tutti gli effetti, ma nulla deve essere dimenticato. La volontà di Ciro Ferrari é infatti quella di portare avanti la memoria, continuando a ricordare e tramandare.