a cura di Claudio Gasparini
La mostra d’arte contemporanea si ispira al festival lirico in Arena. E’ stata programmata dalla sezione provinciale dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia in collaborazione con l’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico di Verona-APS. Il Comune di Verona ha co-organizzato l’evento ed è stato media partner. Presso la suggestiva buvette della Gran Guardia saranno esposte le opere di artisti iscritti a entrambi i sodalizi che hanno avuto la libertà di realizzare le loro opere, con le proprie tecniche di pittura, scultura e fotografia, ispirandosi a cantanti, scenografie e simboli evocativi delle rappresentazioni areniane proposte nel tempo.
Afferma il presidente della sezione Provinciale di Verona dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia, Gr. Uff. Alberto Marchesini. «La mostra vuole essere un completamento dell’esperienza di coloro che vengono a Verona per assistere a un’opera in Arena. Sarà l’occasione per esaltare le eccellenze della città sia sotto il profilo storico artistico sia di eventi presentati in un festival lirico conosciuto in tutto il mondo e per entrare in contatto empatico con gli espositori di eccellenti opere d’arte. Anche l’osservatore meno esperto può accorgersi che dietro ad ogni opera esposta vi è una tecnica non improvvisata. L’artista è un essere speciale, capace di cogliere l’essenza delle cose, capace di evocare sensazioni, emozioni, riflessioni, ricordi».
L’assessore alle Manifestazioni del Comune, Filippo Rando aggiunge: «Saluto con grande piacere oltre che con molto orgoglio l’iniziativa, perché questa mostra è un’occasione che rende ancora più bella e attrattiva la nostra città e perché è un onore rappresentare cittadini non solo talentuosi ma anche desiderosi di condividere il frutto della loro arte. E’ la perfetta sintesi di questi valori a cui si aggiunge il contenuto stesso dell’esposizione, ovvero opere di diverse forme artistiche ispirate al festival lirico e ai loro protagonisti. Un omaggio a ciò che l’opera lirica rappresenta per la città ma anche per i veronesi, che mai come in questi ultimi anni si sono riappropriati del loro monumento. Un simbolo che ha portato Verona nell’Olimpo della musica internazionale e l’ha resa la culla per eccellenza dell’opera lirica». La presidente dell’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico di Verona. Emanuela Terragnoli, ringrazia, da parte di tutti i soci, l’UNCI ed il Comune di Verona per l’opportunità di esprimerci in un tema così gioioso, caro ai veronesi e agli appassionati di lirica di tutto il mondo. «Portiamo alla visione del pubblico una settantina di opere di pittura, scultura e fotografia ispirate all’opera lirica rappresentata nel tempo all’Arena di Verona. Gli Artisti partecipanti sono apprezzati e di lunga esperienza, alcuni premiati e riconosciuti a livello internazionale. Ma lasciamo alle opere il compito di raccontare di noi, della nostra passione, dedizione e del nostro impegno artistico e culturale a favore della collettività. Contiamo di fare pregustare ai visitatori un’altra mitica stagione lirica donando loro leggerezza e bellezza di cui tutti abbiamo un grande bisogno, specie in questi tempi così difficili». Don Andrea Ronconi, docente di lettere Istituto Giberti e parroco Gesù Divino Lavoratore di Verona – Borgo Roma – pone l’accento «il festival lirico in Arena è per Verona non solo un appuntamento di grande importanza e rilevanza culturale, ma anche parte della propria identità storica. Le opere liriche hanno fatto storia a Verona e continuano ad impregnare la vita e la cultura della nostra città. La musica certamente ha in tale manifestazione un ruolo di primaria importanza. Altro elemento degno di attenzione è il libretto dell’opera, generalmente composizione letteraria di grande rilevanza. Infine non va dimenticato l’aspetto scenografico e coreografico, che cattura l’attenzione di grandi e piccoli. La mostra d’arte che sta per aprire i battenti rende omaggio non solo al festival lirico, bensì a tutta Verona, che nelle opere liriche offre una espressione di grande rilievo culturale a livello mondiale».
La mostra sarà inaugurata il 25 aprile alle ore 18,30. Orari di apertura: tutti i giorni fino al 29 aprile dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19.00.
(Nella foto il dipinto di Emanuela Terragnoli ‘Il trionfo dell’Amore’)