A cura di Claudio Gasparini
‘Visita e laboratorio’. E’ l’interessante proposta didattica declinata per le scuole primarie e
secondarie di primo e secondo grado, presentata da Stefano Grubissich, collaboratore responsabile dell’Associazione Bosco di Poeti dei progetti educativi per le scuole, all’ufficio scolastico provinciale. “Per le primarie – illustra Grubissich – ho pensato a laboratori manuali per capire cosa ha fatto provare agli scolari l’esperienza”. Alla scoperta della natura, Mondo paesaggi, alberi e piante, Origami e Mandala: la Natura in un foglio, L’arte come condivisione e relazione sono temi che hanno l’obiettivo di contribuire alla conoscenza e al rispetto della Natura, stimolare la creatività dei bambini, sperimentare tecniche artistiche, stimolare le abilità manuali, la concentrazione e l’osservazione di esemplari naturali sotto l’aspetto geometrico, promuovere il rispetto della diversità e dell’inclusione, favorire la partecipazione e la collaborazione. “Per le superiori – continua Stefano – ho pensato a due proposte più legate alla tematica della poesia e quindi un’analisi molto più riflessiva. Ringrazio il prof. Venturini e la dott.ssa Anna Lisa Tiberio per l’opportunità che mi hanno dato di presentare il progetto divulgato nell’ufficio scolastico provinciale”. “Una grande opportunità per il turismo scolastico – evidenzia la coordinatrice della Rete di Cittadinanza e Costituzione – Anna Lisa Tiberio -. Ritengo molto importanti queste occasioni educative che spingono le nuove generazioni ad avvicinarsi al mondo poetico in modo diverso. Il connubio natura e poesia risulta vincente poiché emozionante”. Il Bosco dei Poeti nasce nel 2002 dall’intuizione del critico e viaggiatore in Arte Luigi Serravalli e dalla volontà dell’artista Lorenzo Lome Menguzzato e della sua famiglia. Questo percorso nel verde, si trova a Dolcè, in provincia di Verona, al confine con il Trentino Alto Adige. Si estende per oltre 130 ettari, all’interno del quale è possibile passeggiare lungo 12 chilometri di sentieri facilmente accessibili a tutti. Particolarità di queste passeggiate sta nelle opere d’arte di cui i sentieri sono arricchiti. Tantissimi artisti passati in questo museo a cielo aperto hanno deciso di lasciare il loro contributo artistico. Oltre 1000 opere di 600 artisti provenienti da tutto il mondo: sculture, poesie e disegni. Apre il percorso un pensiero donato da Sua Serenità Altissima il Dalai Lama nel 2007, scolpito su pietra rosso Verona. Segue una poesia inedita, incisa su pietra di porfido, di Papa Giovanni Paolo II dal titolo ‘La Sorgente’, donata nel 2004 e due grandi pietre realizzate dall’artista francese Ben Vautier, dove viene indagato il rapporto tra l’Arte e Natura. Il percorso prosegue con la scrittrice milanese Alda Merini e le sue poesie illustrate dallo stesso Lorenzo Lome Menguzzato, Andrea Zanzotto, il poeta genovese Franco Loi, Nanni Balestrini, la poetessa Patrizia Cavalli l’americano Lawrence Ferlinghetti, l’artista padovano Maurizio Cattelan, Nicola De Maria, e moltissimi altri ancora. Un luogo davvero speciale dove arte e natura si fondono per donare a chi si addentra nel bosco un’idea di bellezza a tutto tondo e una sensazione di totale relax. Un unione tra l’ambiente e le creazioni umane, dove l’una va a completare l’altra senza lederla.