Insieme per sistemi ‘intelligenti’ e nuove figure professionali
Che si parli di industria, medicina o ambiente la parola chiave è sempre intelligenza. Un’intelligenza artificiale che sempre più chiede la presenza di nuove figure di professionisti, con competenze ingegneristiche e informatiche rinnovate. L’ateneo di Verona si prepara a dare vita, nei prossimi mesi, al centro per il trasferimento tecnologico che coordinerà le relazioni con le aziende. Ed è in questo contesto, una struttura interna all’ateneo stesso, che verrà siglato un accordo tra Università e Ordine degli Ingegneri di Verona. Il connubio tra le due parti, infatti, si fa sempre più stringente, come emerso nel focus che, giovedì pomeriggio, è seguito all’annuale assemblea dell’Ordine nella sede di via Santa Teresa. Proprio accanto alla sede si trovano sia il laboratorio ICE dell’ateneo, dove è allo studio una catena di produzione in miniatura altamente ‘intelligente’, che altre dimostrazioni lab come la fabbrica del vino. A breve nascerà un ulteriore laboratorio dedicato alla logistica. “Viviamo un legame biunivoco che punta sempre a migliore rendimento ed efficienza – evidenzia il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, Matteo Limoni -. Aspettiamo i futuri iscritti provenienti dall’Università per diffondere la cultura ingegneristica in nuovi ambiti, tra cui l’informatica e l’automazione. D’altro canto i futuri iscritti potranno offrire spunti all’Università per aggiornare i piani di studio a seconda delle loro esigenze da professionisti nel mondo del lavoro”.