Un sostegno per i più poveri
Difficile se non impossibile quantificare il numero di veronesi in difficoltà che dal 1937 ad oggi hanno tratto beneficio e sollievo grazie al lascito di Achille Forti, che ha devoluto tutti i suoi beni al Comune di Verona, arricchendo in modo decisamente significativo il patrimonio pubblico della città. Un patrimonio di immobili le cui rendite, 700 mila euro all’anno, consentono al Comune di finanziare interventi di vario tipo a favore di persone in condizioni economiche disagiate, pagando ad esempio bollette e visite sanitarie straordinarie a famiglie in difficoltà o la settimana di villeggiatura per anziani e disabili o nuclei con minori con problemi di salute. Anche per il 2023 la volontà di Achille Forti sarà rispettata. Le somme derivanti dal patrimonio della Fondazione e dalle rendite del Lascito sono già state messe a bilancio e saranno destinate a pagare le rette delle strutture residenziali per anziani e disabili in condizioni di disagio economico (355 mila euro che si aggiungono ai 2 milioni stanziati dal Comune); per il sostegno con interventi economici straordinaria a cittadini in condizione di disagio socio-economico per far fronte ad esigenze di spese documentate (150 mila euro); per il servizio di soggiorni per anziani non autosufficienti (5 mila euro). Le rendite della Fondazione, che Forti aveva destinato alla cura dei poveri malati di tubercolosi, serviranno per finanziare i soggiorni climatici per famiglie con figli minori.