Covid, vaccini e Green Pass
‘State a casa’, ‘rispettate il coprifuoco’… poi ‘vaccinatevi’, questi i principali obblighi che sono stati imposti dal nostro Governo da febbraio 2020, limitando non poco quella che è la libertà del cittadino. Sembra un po’ il gioco del bastone e la carota, ‘se fai il bravo, ti do una caramella’… questa è la piega che sembra essere stata presa per gli italiani e per il mondo. Adesso si comincia a parlare di adottare il ‘modello Macron’, anche se un primo dubbio sorge spontaneo: ‘Liberte’ è la prima parola del motto francese, ma imponendo l’obbligo di un green pass per poter avere accesso ai luoghi pubblici, comincio ad avere qualche dubbio sulla concezione, del governo francese e di chi appoggia questa idea, sul concetto di libertà… è lo stesso ideale con il quale era stato creato il motto nel 1700?
La libertà di movimento, di scelta e addirittura anche di pensiero, nell’ultimo periodo da l’idea di essere precaria. Non è lecito avere dei dubbi su un vaccino? Considerando la mutazione della malattia, i repentini cambi di assegnazione delle varie tipologie alle classi di cittadini… ma cosa più importante, la presenza di persone positive, nonostante la vaccinazione. E poi.. Sarebbero eventualmente garantiti i numeri di vaccini proporzionati alla popolazione per attuare questo piano? È davvero giusto limitare l’accesso nei luoghi pubblici ai non muniti di green pass, colpendo ancora in primis la classe dei lavoratori (nonché la libertà di movimento del cittadino garantita dalla stessa Costituzione). Il vaccino così tanto ‘sponsorizzato’ è davvero l’unica via di uscita da questa pandemia? Tutti quesiti e dubbi, che si pone – sembra essere una voce fuori dal coro… – la pecora nera della situazione. Ma chiudo essendo scettica su chi fa parte proprio di questo coro, chiedendomi: ciascuno di loro sarebbe in grado di sostenere le proprie motivazioni e convinzioni a favore in una discussione? O semplicemente ci si fa trascinare dalla propaganda fatta, amalgamandosi al gregge come la ‘moda del momento’ sembrerebbe imporre
La Pecora Nera