Arrestati con l’accusa di violenza e lesioni pluriaggravate nei confronti di pubblico ufficiale
Pessimo inizio di serie A per gli ultras Gialloblù. Il post partita di Ferragosto è stato a dir poco rovinoso considerando l’aggressione indirizzata ai tifosi napoletani che ha purtroppo messo in mezzo gli agenti di polizia che contrapponendosi fra i due ‘eserciti’ sono rimasti feriti. L’obiettivo degli Ultras era bloccare i tifosi del Napoli all’uscita della Tribuna Ovest, ma gli agenti si trovavano proprio davanti al cancello per evitare i possibile e probabili scontri. Ipotesi che si sono poi trasformate in realtà, un primo agente della Digos è stato trascinato a forza tra i tifosi dell’Hellas ed è stato riempito di calci e pugni, altri quattro agenti sono intervenuti poi in soccorso al collega, che a loro volta però sono stati aggrediti. Fortunatamente i rinforzi sono arrivati, ponendo fine all’assalto degli Ultras. Sono scattate nell’immediato le indagini che hanno poi condotto a tre giovani, un quarto irreperibile, che mercoledì sono stati portati al carcere di Montorio con l’accusa di violenza e lesioni pluriaggravate nei confronti di pubblico ufficiale. Uno dei tre 21enni in questione era già noto alla Digos, considerando anche la sua militanza al movimento di estrema destra Casapound. Il giudice ha già convalidato gli arresti, disponendo per i giovani gli arresti domiciliari. Le indagini proseguono per riuscire ad identificare tutti i colpevoli.