I Sindaci chiedono il presidio fisso della Polfer in stazione e sulle strade per il fenomeno delle baby gang
I Sindaci dell’est veronese e le forze dell’ordine, si sono incontrati alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per discutere e parlare delle soluzioni da adottare per contrastare il fenomeno delle baby gang nel territorio e per il caporalato. Questo perché il Primo Cittadino di San Bonifacio, Giampaolo Provoli, ha fatto sapere che ogni giorno la stazione ferroviaria si trasforma nel luogo ideale per lo spaccio di droga che coinvolge migliaia di studenti tra i 14 e i 20 anni. In più, l’abuso di alcol da parte di giovani ragazzini sta diventando un problema anche per i commercianti della zona. Serve un intervento deciso dunque, serve che la zona in questione venga presidiata 24 ore su 24. D’accordo con il Sindaco, il comandante della Polfer di Verona Carlo Musti, che ha fatto notare che nei primi mesi di quest’anno, sono stati effettuati 55 servizi a bordo dei 210 convogli che transitano quotidianamente da San Bonifacio, più 196 pattugliamenti sui treni. In stazione però c’è il problema dei lavori che si protraggono nel tempo e che stanno creando assembramenti di senza tetto, in cerca di riparo per la notte. I sindaci di Cazzano e Vestenanova, Maria Luisa Guadin e Stefano Presa infine, lamentano una carenza di agenti nel proprio territorio e chiedono a gran voce uno sforzo economico per assumere vigili, al fine di garantire la sicurezza del territorio.