La visita chiesta dai 13 Comuni veronesi per verificare le conseguenze delle sostanze inquinanti
La questione dell’acqua inquinata che coinvolge da anni, 13 comuni della Bassa veronese e dell’Est, diventa ora un caso di interesse mondiale. Sì, perché a fare luce sull’oscura vicenda, ci penseranno i membri dell’Onu che da martedì 30 fino a sabato 4 dicembre, avranno il compito di verificare gli effetti di una situazione frutto di una lunga serie di reati. I tecnici analizzeranno anche le conseguenze che questo fenomeno ha causato, ovvero si interrogheranno se la Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo, è stata applicata a dovere. Questo è un vero e proprio crimine ambientale e sociale. Il percorso sembra essere ormai già segnato: ridurre l’inquinamento per incentivare le azioni del mondo agricolo vista la presenza di Pfas negli alimenti, diffondendo così una pratica per rendere i prodotti senza sostanze inquinanti.