Il parroco, don Ilario Adami, scrive una lettera al direttore del Genio Civile di Verona
È quasi sempre colpa dell’uomo e della sua negligenza quando di fronte alla forza di madre natura, si rimane immobili e fermi a guardare. E così è anche per il boschetto nato nell’alveo del Progno di Illasi che, da più di un decennio, ha bisogno di una manutenzione ordinaria perché la foresta sta diventando ormai impraticabile. A scendere in campo questa volta, è stato il parroco di Badia Calavena, don Dario Adami, indignato dal comportamento dei suoi parrocchiani e che ha scritto una lettera al direttore del Genio civile di Verona, Domenico Vinciguerra. La risposta dello stesso, non tarda ad arrivare, sottolineando che i lavori di manutenzione ordinaria per un totale di 350mila euro, ci sono stati. Entro fine mese dovrebbe terminare il taglio della vegetazione.