Intervenute anche le Forze dell’Ordine per placare gli animi tra le numerose persone in fila da ore al gelo
Una lunga giornata per i numerosi, accorsi al parcheggio dell’ex Bocciodromo di Bussolengo per il vaccino. Dalle prime ore del mattino fino al calar del sole. Gli animi delle persone in fila, si sono accesi a causa di ritardi nella somministrazione del vaccino a tal punto che sono dovuti intervenire anche i Carabinieri. E di certo, le temperature glaciali non hanno aiutato chi era in coda. I responsabili del centro vaccinale, si contano sulle dita di una mano quasi e decidono così di mandare a casa chi è in fila per la prima dose. Secondo l’Ulss 9 è stato un incrociarsi di cause: in primis perché molti veronesi hanno scelta la via dell’inoculazione per combattere il virus e poi per la decisione di raddoppiare le somministrazioni di booster. Dai 400 vaccini giornalieri si è passati ad un migliaio. Per evitare ulteriori problematiche, è necessario trovare nuovo personale da inserire nel centro vaccinale e bisognerà poi anche fare i conti con le giornate di pioggia e maltempo. Perché le persone non possono aspettare così tanto, rischiando di ammalarsi non di Covid ma di una normale polmonite.