Dante e Dalì in una galleria di cento xilografie e altrettanti acquerelli dell’artista spagnolo che raccontano la Divina commedia.
Un pilastro della letteratura, incontra un pilastro dell’arte. Dante incontra così Salvador Dalì. Dove? In una mostra allestita a palazzo Bottagisio, a Villafranca, fino al 6 gennaio e visitabile ogni fine settimana. Una galleria di cento xilografie, di altrettanti acquerelli dell’artista spagnolo simbolo del Surrealismo, che raccontano l’opera della Divina Commedia attraverso le cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso. Un lavoro che venne commissionato a Dalì nel 1950 dal Governo italiano. Un buon modo questo per concludere l’anno che celebra i 700 anni della morte del Sommo Poeta. La mostra espone 34 tavole sull’Inferno, 33 sul Purgatorio e 30 sul Paradiso. Il visitatore sarà così guidato in questo percorso, dove l’unica cosa da fare, è quella di lasciarsi trasportare dalle emozioni dell’arte. Il Bottagisio, era da tempo che non apriva le sue porte a mostre e all’arte.