L’uomo, ha sciolto una sostanza urticante nel bicchiere della donna, ma è scappato a gambe levate con la paura di averla avvelenata
Una pensionata 80enne di Legnago, è stata truffata da un falso tecnico di Acque Veronesi, che sosteneva che l’acqua che beveva la signora, fosse contaminata da Pfas. Molto probabilmente, il truffatore poco prima aveva sciolto una sostanza urticante nel bicchiere della signora, causandole vertigini e un malessere generale. L’anziana, fortunatamente sta bene e sapeva che l’uomo che aveva bussato alla sua porta, era un truffatore bello e buono. Il finto addetto è fuggito a gambe levate, facendo perdere le sue tracce per paura di aver avvelenato la pensionata che una volta ripresa, ha avvertito subito le Forze dell’Ordine. Adiconsum Verona ha organizzato ieri nella sala civica di via Matteotti, un incontro sulle varie tipologie di raggiri, da quelli bancari con la clonazione di bancomat, alle vendite porta a porta e piramidali. Intanto, i carabinieri così come Acque Veronesi, invitano i cittadini, specie gli anziani, a non far entrare persone sospette o munite di tesserini.