67° anniversario della tragedia di Marcinelle
La tragedia di Marcinelle, sobborgo operaio di Charleroi in Belgio, è il simbolo alla memoria di tutti gli emigrati italiani che hanno perso la vita sul lavoro. Un mestiere duro, faticoso e pericoloso che, l’8 agosto 1956 nella miniera di carbone del ‘Bois du Cazier’, costò la vita a 262 minatori, 136 dei quali italiani, soffocati dall’ossido di carbonio e braccati dalle fiamme di un incendio. Uno di essi era il veronese Giuseppe Corso che, in occasione del drammatico anniversario, è stato commemorato nella Giornata nazionale del Sacrificio del lavoro italiano nel mondo, con la deposizione di una corona nella via a lui intitolata nel 2001 a San Felice Extra. Durante la cerimonia, alla quale sono intervenuti gli assessori al Lavoro Michele Bertucco e alle Relazioni con il Territorio Italo Sandrini, i parenti di Corso, rappresentanti delle istituzioni militari e civili cittadine dell’associazione Veronesi nel Mondo, si è ricordato quanto sia necessario tutelare i lavoratori, indipendentemente dalla nazionalità e il luogo di lavoro.