Flavio Tosi, Damiano Tommasi, Michele Croce e manca la conferma di Sboarina
Si avvicinano sempre di più le elezioni amministrative di questo 2022 che coinvolgeranno il Comune di Verona. Ormai i nomi dei candidati sindaci sono noti, ancora qualche incertezza, ma sembrerebbe che sia ufficialmente iniziata la corsa ‘alla poltrona’. Una delle candidature che spicca è sicuramente quella di Flavio Tosi, ex sindaco eletto nel passato 2007. Dopo la rottura con la Lega, fonda nel 2015 ‘Fare!’, un partito di Centro-Destra, lo stesso con cui si ripresenterà in lista in questo 2022. Passiamo poi all’opposto con il Centro-Sinistra, un fronte unito che presenta come unico candidato Damiano Tommasi, ex calciatore e dirigente sportivo che decide di puntare sui giovani e candidarsi per cambiare le cose e la visione della politica. La notizia del suo passo avanti era arrivata già a fine Ottobre e i sondaggi commissionati dalla Lega a metà Novembre, avevano messo in evidenza un buon esito per Tommasi che aveva vinto con il 31%. Nello stesso sondaggio sembrava spiccare la necessità di un Centro-Destra unito e a tal proposito si parla negli ultimi giorni (ma ancora niente di ufficiale) della ricandidatura dell’attuale sindaco Federico Sboarina come rappresentante di diversi partiti. Sembra forse che ci sia parvenza di un’unità tanto richiesta. In ultima battuta troviamo anche Michele Croce, leader di ‘Prima Verona’ che decide di non tirarsi indietro e lottare per il mandato. Questa primavera scopriremo chi sarà il nuovo Sindaco di Verona, nel frattempo i candidati hanno già cominciato ad esporre obiettivi e volontà e non sono mancati certo i primi scontri e battibecchi. Resta da capire se ci saranno dei cambi programma e soprattutto dove i cittadini scaligeri decideranno di orientarsi per il nuovo mandato.
Letizia Acquistapace