A cura di Claudio Gasparini
È nata e cresciuta a Busto Garolfo, in provincia di Milano. Collega le sue doti di pittrice alla passione di sua madre e alla creatività di suo padre. “Con mamma Mafalda ci divertivamo nei periodi delle festività di Natale, Pasqua ed altre occasioni a fare i biglietti di auguri da noi dipinti; con papà Giacinto, falegname, realizzavamo le case delle bambole”. Nel 1977 andò con il papà in una tv locale di Legnano, Antenna 3 L, per partecipare al programma di intrattenimento canoro condotto da Lucio Flauto, chiamato “Il Pomofiore”. Prima del programma il regista sceglieva tra il pubblico ragazze, alte e carine, idonee a svolgere il ruolo di valletta durante la trasmissione. In quella occasione fu scelta e, da quel momento, entrò nel mondo della tv, diventando una presenza fissa nella trasmissione. Lavorava nel frattempo come commessa in un negozio di Hi-Fi. “Avevo una certa dimestichezza ed il mio principale – ricorda Cinzia Corti – pensò di affidarmi la conduzione di spot pubblicitari della sua merce nelle varie tv locali. Ben presto fui eletta prima tele venditrice”. Continua con gli spot televisivi fino al 1990 quando viene assunta come direttore di negozio da una multi nazionale francese. “Nel poco tempo libero mi dedicavo al mio hobby – ricorda – la pittura. I soggetti dell’epoca erano personaggi tristi, dipinti con colori scuri”. Nel 2017 in seguito al pensionamento si trasferisce a Vasto in provincia di Chieti. Non sapendo come impiegare il tempo rispolvera l’innata passione per la pittura. “Raffiguravo i bellissimi tramonti e paesaggi di Vasto, grazie ai quali ho vinto moltissimi concorsi di pittura a livello internazionale”. Vince il primo premio per la creatività ad un concorso a Cinecittà a Roma con un quadro che raffigurava il “Trabocco” di Vasto. Arrivano successivamente altri riconoscimenti e premi da molti concorsi internazionali a Montecarlo, Nizza, Venezia, Salerno, Cesenatico, Palermo, Caccamo. Il 5 giugno 2023, in occasione di una manifestazione realizzata dagli alunni del Liceo “Medi” di Villafranca di Verona, fu contattata per fare da madrina al progetto “Un Sasso per Villafranca”. Il progetto era nato nel periodo del lockdown, quando alcuni ragazzi dell’istituto seguivano i suoi social di pittura. “Visto che avevo iniziato a dipingere anche sui sassi personaggi della tv e non solo, hanno preso spunto da questa mia iniziativa per la realizzazione del loro piano di lavoro”. In quell’occasione ha conosciuto alcuni componenti dell’Associazione ANIOC APS di Verona, Claudio Venturini e Adelino Fasoli, con i quali è nata una collaborazione per eventi di pittura. Tra i quali il progetto di realizzare un dipinto su un sasso di porfido raffigurante il Giudice Paolo Borsellino e la sua scorta. “Il 22 maggio, insieme a Claudio e Adelino, abbiamo consegnato a Palermo la mia opera alla nipote del giudice, Roberta Gatani, che, con commozione, ha accettato il dipinto, collocato all’interno della casa natale del Giudice Borsellino”. Attualmente con ANIOC ha in cantiere diversi altri progetti da realizzare. Cinzia è una donna creativa e innovativa, realizza le sue opere con vari tipi di materiale di recupero, su vetro, sassi che molte persone apprezzano.