Difficoltoso il ripristino dell’originale
La celebre Stella di Natale che quest’anno compie 40 anni dalla sua progettazione torna in piazza Brà, ma dopo quanto successo nel gennaio 2023 non potrà ancora farlo nella sua versione originale, in quanto, spiegano dal Comune di Verona, si tratta di un’opera assai complessa e la proprietà, ovvero la Fondazione Verona per l’Arena, starebbe ancora lavorando al ricondizionamento definitivo del manufatto danneggiato durante le fasi di smontaggio.
SPIEGAZIONI DA PALAZZO BARBIERI
Niente stella in Bra
Da Palazzo Barbieri poi spiegano che purtroppo però, dopo ulteriori approfondimenti, la collaborazione e la volontà di risolvere la questione, la Fondazione ha concluso che i termini comunicati non potranno essere rispettati per riposizionare la stella a metà novembre. In attesa del ripristino definivo che qualsiasi professionista riconosce essere complesso, la stessa fondazione ha proposto al Comune una soluzione: simulare per quest’anno la coda attraverso un potente fascio di luce, idea che la vicesindaca Barbara Bissoli ha condiviso anche con gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti in un incontro ad hoc. Quella proposta da Fondazione è chiaramente una soluzione ‘ponte’, in attesa del progetto per la ristrutturazione completa della Stella. Nel presentare ai media la soluzione prospettata, dopo aver ripercorso la storia dell’archiscultura ed evidenziato la necessità di adeguarne il progetto (l’ultima relazione di calcolo è stata redatta nel 2011) alle più recenti norme tecniche, la vicesindaca con delega ai Beni Culturali, Barbara Bissoli, ha ribadito la volontà da parte di tutti e gli sforzi profusi in tal senso per restituire a veronesi la Stella Cometa nella sua integrità per il Natale 2025.