Il 27 gennaio alle 20.45 presso la Sala Polifunzionale di Valgatara, la Libera Università popolare della Valpolicella, con il patrocinio del comune di Marano di Valpolicella, organizza un incontro con Roberto Bonente, ricercatore dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. L’incontro è stato scelto come evento per celebrare Il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale, per commemorare le vittime dell’Olocausto. Spiega Nicoletta Capozza, presidente di Univalpo: «Roberto Bonente è un ricercatore dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea per il quale ha pubblicato vari libri tra cui ‘Il diario di Luigi Tosi’ in Due veronesi nei lager nazisti e ‘Condannato a ricordare. Augusto Tebaldi a Soave: vita, Resistenza, deportazione’ La serata verterà invece sull’ultimo libro scritto nel 2015 dal titolo ‘Domani partiamo per non so dove. I deportati della Valpolicella nei campi di concentramento tedeschi (2015)’». Commenta l’assessore alla cultura del Comune di Marano, Mirko Ballarini: «Si tratta di un interessante lavoro perché si concentra sui deportati della Valpolicella che in gran parte non tornarono, una storia che in molti non conoscono. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 a subire la deportazione, attuata dai nazisti con la complicità dei fascisti della Repubblica sociale, furono i militari del regio esercito, gli appartenenti alla comunità ebraica, le persone utilizzate come manodopera schiava nelle fabbriche tedesche e gli oppositori politici». Per ogni informazione contattare l’università popolare al 045 6838187 o scrivere a univalpolicella@gmail.com. Ingresso libero.
Alessandra Gambino