Vacanze, lavoro e tempo libero per persone con disabilità e fragilità. Presentato a Malcesine il progetto
Il Turismo Sociale e Inclusivo è uno dei progetti di maggior risalto nel percorso di inclusione che fa parte dell’agenda sociale della Regione Veneto; un progetto ideato in Veneto e realizzato quest’anno anche con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. A Malcesine, a Palazzo dei Capitani, è stato presentato il progetto di Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto, con riferimento al territorio dell’ULSS 9 Scaligera. L’Assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali del Veneto, Manuela Lanzarin ha spiegato che si tratta di un progetto regionale, fortemente voluto dal Veneto e preso ad esempio a livello nazionale, tanto che quest’anno si potrà contare su un finanziamento ministeriale. Partito dal litorale veneto, questo progetto ora allarga il suo orizzonte al territorio veronese, con le sue potenzialità di accoglienza turistica. Il progetto, però, non consente solo a chi è disabile un’esperienza di vacanza in sicurezza, ma ha due altre finalità concrete: consentire, a chi lo desideri, di trovare nel settore turistico un’opportunità di lavoro e apprendere una professione; e trovare, partendo proprio da una vacanza, una autonomia abitativa, cominciando da una esperienza fuori casa; perché anche questo ci chiedono le famiglie. “Ci possiamo riuscire solo se ci sono una forte sinergia e una rete capillare, come quelle nate nel settore turistico del territorio veronese, frutto delle istituzioni – Regione, l’Azienda ULSS 9, la Direzione dei Servizi Sociali – ma anche degli sforzi delle associazioni del Terzo Settore dell’intervento delle aziende private” conclude l’Assessore.