Adiconsum ha riconosciuto il diritto al rimborso
Vittoria di Adiconsum presso l’ABF, che ha riconosciuto il diritto al rimborso di 4.200 euro nei confronti di un consumatore veronese truffato tramite sms. Nell’aprile 2022 il sig. Alberto D’este, ha ricevuto un sms dal numero ufficiale ’Youalert’ della banca che lo informava di operazioni sospette sul proprio conto. Ha cliccato sul link e inserito i codici richiesti. Poco dopo è stato contattato al telefono da un presunto operatore. Dopo la telefonata si è reso conto che erano state disposte tre operazioni on line per un totale di euro 4.200. Si recava in banca e chiedeva un supporto avendo il conto corrente svuotato, ma non otteneva riscontri positivi. Quindi, si rivolgeva all’Adiconsum che presentava ricorso presso l’Arbitro Bancario Finanziario. L’Arbitro, con la decisione n. 1016032 ha rilevato che l’intermediario non ha provato, oltre all’insussistenza di malfunzionamenti, l’autenticazione, la corretta registrazione e la contabilizzazione delle operazioni, dovendo in particolare fornire evidenza che le operazioni disconosciute siano state autenticate con un c.d. ‘Sistema di autenticazione forte’ (strong customer authentication o SCA). L’avv. Silvia Caucchioli, che ha seguito il ricorso per Adiconsum osserva che “In casi simili, consigliamo sempre di presentare un reclamo e attivare la procedura presso l’Arbitro con il supporto di Adiconsum. Si tratta di un sistema rapido ed economico che di frequente riconosce le ragioni del consumatore. Inviate una mail a verona@adiconsum.it per raccontare il vostro caso”.