I macchinari valutano anche la quantità di anidride carbonica
Tre rilevatori per il monitoraggio degli agenti inquinanti dell’aria e per la misurazione della concentrazione della CO2 nelle aule scolastiche, sono stati installati in via sperimentale dall’amministrazione comunale di Trevenzuolo. I rilevatori saranno utilizzati in via sperimentale fino al prossimo 20 aprile e danno la possibilità di consultare i risultati in tempo reale dal Primo Cittadino. Uno di questi, è stato posizionato nella zona più trafficata dai mezzi, ovvero dinanzi alla scuola primaria Cailotto. Sì, perché l’aria che si respira in quelle zone, non è di ottima qualità e vista anche la situazione pandemica in corso, si cerca di ridurre al 100% il rischio di trasmissione del virus per via aerea. Alla fine del monitoraggio, si deciderà cosa fare con il sistema di rilevazione, se acquistarlo oppure no. Come funziona? Quando vengono raggiunti i normali 700 ppm, si accende una luce verde, quando si supera questa soglia si passa all’arancione, mentre con oltre 1.000 unità, scatta la luce rossa che indica una soglia di allarme e quindi la necessità di dover cmabiare aria.