Obiettivo: migliorare la situazione attuale
A seguito del malore accusato lo scorso 2 marzo, in Piazza di Bosco Chiesanuova, da un’anziana che aveva dovuto attendere l’arrivo dell’ambulanza per un’ora, il sindaco Claudio Melotti aveva dichiarato di voler aprire un tavolo di lavoro con l’Ulss 9 Scaligera per migliorare il servizio di emergenza in Lessinia. Un primo incontro si è tenuto il 20 aprile con il direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi. È Claudio Melotti, sindaco del Comune di Bosco Chiesanuova, a sintetizzarne i contenuti: “Come avevo annunciato ai miei concittadini, insieme ai colleghi stiamo affrontando il problema per riorganizzare e, possibilmente, potenziare il servizio di emergenza in Lessinia. Il primo incontro è stato interlocutorio perché siamo in attesa di ricevere dal Suem 118 i dati relativi ai numeri e ai codici di chiamata e di chiusura degli interventi registrati nei nostri territori. Nel frattempo – aggiunge il Sindaco – abbiamo avanzato alcune azioni di buonsenso per nulla impattanti a livello economico ma utili per migliorare il servizio”. Le proposte per evitare che quanto accaduto a Bosco Chiesanuova si ripeta, magari in situazioni di maggiore gravità, prevedrebbero ad esempio la possibilità di azionare di default i dispositivi di allarme delle ambulanze quando la distanza da percorrere per raggiungere il paziente supera un certo kilometraggio, oppure la possibilità di immagine una sorta di spostamento a scacchiera dei mezzi tale per cui, quando esce l’unica ambulanza di Grezzana, viene automaticamente rimpiazzata da una libera. I Sindaci, partendo dai numeri dello scorso anno del presidio Croce Verde di Cerro Veronese – 390 servizi notturni e nei festivi e altri 90 nel periodo di servizio diurno estivo riferito alla Lessinia Centrale – hanno evidenziato l’assoluta importanza del servizio e ringraziato tutti i volontari. Nello specifico del servizio diurno ed estivo, il dott. Girardi ha assicurato che, da quest’anno, la copertura economica sarà garantita dall’Ulss e non più a carico dei comuni sopracitati. Appuntamento quindi a quando saranno disponibili i dati richiesti al Suem 118, per procedere alla loro valutazione e alla condivisione con tra gli enti preposti delle azioni necessarie a raggiungere l’obiettivo prefissato: la maggiore tutela possibile della salute pubblica degli abitanti della Lessinia.