Cittadini in campo per la sicurezza
Una macchina sospetta. Una via vai anomalo. Un volto poco familiare che tiene d’occhio un palazzo. Ma anche un atto vandalico o una bici rubata. I cittadini scendono in campo per la sicurezza. E, per la prima volta a Verona, vengono coinvolti in una rete istituzionale per facilitare e rendere immediato l’operato delle Forze dell’Ordine sul territorio. In Valdonega potrebbe partire presto il primo gruppo di controllo di vicinato ‘Quartiere sicuro’. Organizzato dal presidente della commissione consiliare Sicurezza Andrea Bacciga, il sindaco Federico Sboarina ha incontrato i residenti per un confronto sulle problematiche maggiormente sentite, verificando la possibilità di far partire il ‘servizio’. Presente anche il responsabile dell’associazione ‘Controllo del vicinato’ per Mantova-Brescia-Verona Stefano Volta, che ha spiegato le modalità operative che sono già in funzione in altre città limitrofe. I cittadini sarebbero chiamati ad osservare cosa succede nel quartiere in cui vivono e a segnalare, in un apposito gruppo whatsapp chiuso, potenziali situazioni di pericolo al coordinatore di zona. Quest’ultimo, una persona appositamente formata dall’Associazione Controllo di Vicinato, sarà l’unico che potrà inviare le segnalazioni ai referenti delle Forze di polizia. Una connessione tra cittadini e Istituzioni per implementare la sicurezza a costo zero e in tempo reale. Un metodo virtuoso per stimolare la cittadinanza attiva. Sono esclusi i social perchè non sono ritenuti uno strumento sicuro e ‘a prova di malintenzionati’.