SCI. SOFIA GOGGIA A NEGRAR PER TENTARE IL RECUPERO IN EXTREMIS IN VISTA DELLE OLIMPIADI DI PECHINO DEL 4 FEBBRAIO

Visitata dall’equipe del dottor Zorzi, la sciatrice sui social lancia segnali di fiducia e speranza

Si tenta il tutto e per tutto per far sì che la sciatrice Sofia Goggia, dopo la brutta caduta nel SuperG di Coppa del Mondo, costatagli la lesione parziale al legamento crociato del ginocchio sinistro e una piccola fattura al perone, torni in tempo per le Olimpiadi di Pechino che inizieranno il 4 febbraio. La campionessa di sci, è stata visitata dal professor Claudio Zorzi, direttore dell’Unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Negrar. Sembra una maledizione dato che la campionessa bergamasca, aveva già dovuto rinunciare ai Mondiali di Cortina, sempre per una frattura, ma la speranza c’è ed è viva. Sofia lo sa ed è convinta di riuscire a recuperare in tempo, come mostrato dal post pubblicato sul suo profilo social, dove ha scritto “avanti con fiducia”. Noi incrociamo le dita, e intanto il recupero di Sofia Goggia è già cominciato con il lavoro in acqua.