Inferociti i familiari della donna 84enne ricoverata che ora chiedono spiegazioni
Un intervento perfettamente riuscito, per ricomporre due fratture all’anca e al femore. Dopo 4 settimane di paure ed incertezze, i figli non vedevano l’ora di poter riabbracciare la mamma di 84 anni, ricoverata al ‘Mater Salutis’. Poi però, la doccia fredda. Sì, perché la donna che sarebbe dovuta tornare a casa senza problemi ancora il 21 gennaio, non è ancora stata dimessa a causa della positività al Covid riscontrata. I familiari sono su tutte le furie e ora, pretendono spiegazioni in merito. Oltre a dover affrontare altri giorni d’angoscia per le sorti della mamma, sotto ossigeno, la figlia 58enne si chiede come sia possibile che i parametri di sicurezza non siano stati rispettati. E per di più all’interno di una struttura ospedaliera. Si difende l’Ulss9 affermando che i contagi nell’ospedale, sono dovuti al periodo di incubazione del virus che il tampone, di qualsiasi tipologia sia, non può intercettare ed evitare.