Ogni anno il Parco della Rimembranza viene trasformato in un fantastico villaggio rurale in miniatura
Lo storico presepe alla Motta di San Bonifacio, spegne 40 candeline. La collinetta, le rocce che disegnano piccole grotte, la vasta vegetazione, le cascate, i ponti, i ruscelli, le luci e le statuette alte 50 centimetri, hanno fatto da scenario ad uno dei più ricchi e suggestivi presepi dell’est veronese che ogni anno, fa trasformare il parco della Rimembranza in un villaggio rurale in miniatura. L’ideatrice fu Luigina Peruzzi, che dalle origini cura ogni minimo dettaglio della rappresentazione della Natività. La novità di quest’anno, viene rappresentata dal fatto che sullo sfondo della scena, è tornata la riproduzione in scala fedelissima del castello di Soave. Un lavoro enorme e che richiede anche un grande dispendio di energie, ma come sottolinea Luigina, non è Natale senza presepe. La fantastica creazione natalizia, sarà allestita fino alla fine di gennaio per dare la possibilità a tutti, di vederla e vivere la magia che crea.