Rivalutata la bocciatura del Piano degli interventi delle due ex caserme
La Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della provincia di Verona, ha deciso di rivalutare la bocciatura sul Piano degli interventi che riguarda la Rocca e la XXX Maggio, ovvero gli ex beni demaniali, nonché due ex caserme, acquistati nel 2019. Nei mesi scorsi, era stata contestata dalla minoranza in Consiglio comunale, la riduzione delle porzioni della Rocca che sarebbero state così rivolte ad uso pubblico rispetto a quanto previsto 10 anni fa, negli atti dei beni. Tutte le criticità al riguardo, ovvero la riduzione della parte di uso pubblico, sono state finalmente chiarite attraverso una planimetria che è stata in grado di individuare le parti destinate all’uso pubblico, una volta riqualificate. Cosa che è servita per portare la Soprintendenza ad un cambio di rotta, trovando un accordo definitivo con il Comune. Anche la sindaca Orietta Gaiulli, si è mostrata molto soddisfatta per l’accordo tanto atteso con la Soprintendenza.