Zaia: “Importanti dati su giovani e lavoro”
“Il Veneto è resiliente, il Veneto è performante, il Veneto vuole essere un territorio capace di attrarre i giovani. Oggi gli indicatori e le cifre contenute nel Rapporto Statistico dimostrano un trend in crescita, con un Pil relativo al 2022 del 3,9 per cento e una proiezione 2023 che vede un ulteriore aumento di almeno l’1 per cento di prodotto interno lordo. Davvero soddisfacenti i dati che illustrano un +16 per cento nell’export, presenze turistiche in linea con i dati del 2019 e una vivace ripresa del mercato del lavoro, confermata da un tasso di occupazione che raggiunge quasi il 70 per cento. Tra le più basse a livello nazionale la quota neet, pari al 13,1 per cento, contro la media nazionale del 19 per cento. Il valore veneto è indicativo degli investimenti che riguardano la fascia di popolazione con età compresa tra i 15 e i 29 anni”. Lo ha detto oggi il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in occasione della presentazione della la ventesima edizione del ‘Rapporto statistico regionale – il Veneto si racconta, il Veneto si confronta’: il documento che offre un’analisi congiunturale del tessuto socio-economico regionale. Il Governatore ha sottolineato che dopo anni di sfide, le istituzioni, le categorie economico-sociali, le imprese e i lavoratori hanno reagito contribuendo in maniera significativa alla ripresa economica, all’aumento dei consumi e la crescita degli investimenti. “Qui si vede la resilienza della gente veneta, che sa tirar fuori il meglio di sé specialmente nei momenti di difficolta, trasformando le criticità in nuovi obiettivi da raggiungere” conclude Zaia. Ora l’obiettivo si lega ad una regione a misura di giovani, per limitare la fuga di cervelli e a una maggiore stabilità economica e contribuire, nel mentre, a una piena autonomia rivolta anche a nuovi progetti di vita.