Sei borse di studio per le tesi di laurea magistrale che più e meglio di altre hanno raccontato Verona e il territorio provinciale da diversi punti di vista
Sono stati premiati ieri pomeriggio, nella sala Convegni della Gran Guardia, i giovani laureati a cui sono state assegnate le borse di studio ‘Premio Città di Verona’, messe in concorso dal Comune di Verona per tesi di laurea discusse negli anni 2019 e 2020. Dopo lo stop forzato per Covid, che ha colpito l’edizione dello scorso, dunque, è ritornato l’appuntamento con tesi di assoluto livello che, dal 1999, premia il percorso di studi intrapreso da studenti universitari. Le borse di studio, del valore di mille euro ciascuno, erano riservate agli autori di tesi di carattere letterario, storico, artistico (architettura e ingegneria), giuridico, socio-politico-economico, psico-pedagogico o scientifico (scienze naturali, biologiche e mediche), che hanno ottenuto una votazione di laurea non inferiore a 100/110. Inoltre è stata consegnata una medaglia di merito a cinque giovani laureati, le cui tesi, pur non avendo ottenuto la borsa di studio, sono state ritenute meritevoli di riconoscimento pubblico. Tutte le tesi premiate saranno conservate nella Biblioteca civica cittadina a disposizione per la consultazione pubblica. I sei vincitori, con relativi titoli di tesi sono: Pierluigi Alfonso Barbieri; Marta Begnini; Marco Biasin; Marisa Morelato; Nicole Rossignoli; Marika Tommasi.