A breve I bandi per dare ai giovani spazi di aggregazione
A Verona non ci sono centri di aggregazione per i giovani, spazi dove possano incontrarsi, svolgere attività e scambiarsi esperienze. Tanto meno nella zona a sud della città, dove vi è la più alta percentuale di giovani tra i 14 e 35 anni. Una fotografia che evidenzia come, sul fronte delle Politiche giovanili, sia quanto mai necessario un cambio di passo e una progettualità mirata ai bisogni dei ragazzi. E’ quanto sta facendo l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune, istituito dall’amministrazione Tommasi proprio per dare risposte a questo preciso target di cittadini e, in modo indiretto, anche alle famiglie e alle comunità a cui appartengono. Già definiti infatti gli obiettivi di intervento per il prossimo anno, che riguardano anzitutto l’individuazione di spazi per favorire l’incontro e l’aggregazione tra adolescenti e ragazzi, e successivamente la realizzazione di attività con cui riempire questi luoghi. Due facce della stessa medaglia, che per concretizzarsi hanno bisogno di una rete tra tutti gli attori interessati, enti, associazioni del territorio ma anche i comuni della cintura. Un percorso, questo, che il Comune ha avviato partecipando al bando della Regione ‘Giovani e Generattività’, che lo ha visto per la prima volta capofila di altri 33 comuni della provincia e con i quali si è lavorato ad una progettualità finalmente omogenea. Una base di partenza per lo sviluppo di azioni condivise sul territorio di riferimento, fondate su strategie e soluzioni operative mutuabili all’interno dei vari Comuni.