Obbiettivo: coinvolgere le nuove generazioni
Il nuovo Piano di assetto del territorio (PAT), a cui l’assessorato all’Urbanistica guidato da Barbara Bissoli sta lavorando nell’ambito del progetto ‘Viviamo Verona’, sarà anche lo strumento che aiuterà a fotografare la situazione corrente e a indicare la direzione attraverso cui la rigenerazione urbana potrà essere uno strumento anche per una crescita sostenibile. “Negli ultimi 4 anni la popolazione universitaria è aumentata del 30 per cento, ciò grazie alla politica lungimirante del Magnifico Rettore Pierfrancesco Nocini – ha affermato la vicesindaca Bissoli –. Il nostro obiettivo è far sì che i giovani restino a Verona anche dopo gli studi, per lavorare e per formare nuove famiglie, attratti dalle opportunità che la città sa dare a livello occupazionale, abitativo e di infrastrutture. In quest’ottica il processo di redazione del nuovo PAT può incidere con politiche urbanistiche strategiche a medio e lungo termine. I filoni di intervento sono l’housing sociale con locazioni sostenibili, infrastrutture verdi e luoghi di aggregazione, tutte esigenze già emerse durante gli incontri nelle Circoscrizioni. Partire dall’ascolto dei quartieri è fondamentale per avere la mappatura dei bisogni di tutta la città. Quanto agli strumenti economici per realizzare gli interventi, il Comune sta cercando nuovi investitori che siano interessati ad investire sull’housing sociale in locazione e su nuove modalità di partenariato pubblico privato”.