Resta viva la pista playoff il prossimo marzo
Vista l’importanza della partita, l’imperativo era solo uno: vietato sbagliare. Ma l’Italia di mister Mancini, contro l’Irlanda del Nord, sbaglia eccome. In palio, oltre all’onore e alla gloria, c’era la qualificazione diretta ai Mondiali in Qatar. Gli azzurri però, non sono riusciti a sfondare il muro difensivo eretto dai padroni di casa: Insigne nel ruolo di boa, Chiesa e Berardi ci hanno provato eccome, ma peccando di precisione o semplicemente mancando di fortuna. Nell’altra partita del girone la Svizzera iniziava a maturare la vittoria finale di 4-0 e così anche una sensazione di sfiducia ha cominciato a serpeggiare tra i ragazzi che quest’estate sono saliti sul tetto d’Europa. Una squadra totalmente diversa rispetto a quella incontrata a luglio che ora, deve andare allo spareggio contro i prossimi avversari che conoscerà solo con il sorteggio del prossimo 26 novembre. Nel primo tempo, l’unica occasione ghiotta e degna di nota, è quella di Insigne al 37’: l’attaccante del Napoli si inserisce nel cuore dell’area avversaria palla al piede, ma sul più bello se l’allunga troppo e lo scavetto finale provato, non inganna Peacock-Farrell. Certo, 11 assenze di titolari pesano eccome, ma è un Italia che non riesce a segnare. Nella ripresa, sono gli irlandesi a rendersi pericolosi, specie poco prima del recupero: Donnarumma si ritrova fuori area. Bonucci si trova al posto giusto nel momento giusto e appostato sulla linea, evita la sconfitta ai suoi compagni, ma non i temutissimi spareggi.