Il recap di una leggenda che ha segnato la storia del motociclismo
C’è chi se lo aspettava, chi diceva che avrebbe dovuto ritirarsi tempo fa, chi credeva ancora nel suo l’futuro in MotoGP. Qualsiasi fosse l’idea, l’annuncio ufficiale del ritiro di Valentino Rossi è stata una bella botta. Debutta nel 1996 con l’Aprilia 125cc e vince nel 1997 il suo primissimo motomondiale. Non sono pochi i record che detiene il pilota, ma primo fra tutti c’è il numero di vittorie consecutive: ben 5 titoli vinti in successione dal 2001 al 2005. Il dottore ci ha fatto sognare per ben 25 anni, ci ha fatto emozionare in tribuna e davanti agli schermi. Sono troppi i momenti indimenticabili regalati, ma come non citare la rivalità Rossi-Biaggio (dentro e fuori la pista) e il 18 aprile 2004 a Welkom, dove Valentino dopo aver vinto la gara fa un gesto… il gesto di un pilota che si inchina davanti alla sua moto, esprimendo un legame che va al di là di ruote e parti meccaniche. O ancora Laguna Seca 20 luglio 2008, uno scontro epico fra Stoner e Rossi, un duello che vede il Dottore vittorioso non senza sforzi. Ma arriviamo alla rivalità delle rivalità… quella tra il Dottore e Marc Márquez, quest’ultimo un genio nelle corse, un pilota formidabile senza ombra di dubbio. Ma ce le ricordiamo bene le lezioni da manuale che Rossi da a Termas de Rio Mondo e ad Assen nel 2015.Non si tratta solo di corse, non si tratta solo di moto, si tratta di testa, di cuore, di anima, di emozioni… e tutto questo Valentino Rossi ce lo ha trasmesso per ben 25 anni di carriera e ce lo trasmetterà per sempre dentro e fuori la pista. Una leggenda che ha segnato la storia del motociclismo, che segnerà la fine di un’era e per molti la fine di un’infanzia.
Letizia Acquistapace