Anche in bici e a piedi utenti positivi a droga e alcol nel 30% dei casi
Più di un quarto degli incidenti stradali che vedono coinvolti gli utilizzatori di biciclette, monopattini o che si spostano a piedi, a Verona e Vicenza, è collegato all’uso di alcol o sostanze stupefacenti. È questo il risultato emerso dal primo studio in Italia e all’estero svolto dall’Istituto di Medicina Legale di Verona, sulle analisi dei dati tossicologici relativi ai casi di incidenti stradali processati dal 2019 al primo quadrimestre del 2023 con specifico focus sulla mobilità sostenibile. Un dato che fa riflettere, e che deve richiamare ad una maggiore attenzione di chi si mette alla guida di una bicicletta, un monopattino o va semplicemente a piedi sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nel mondo sono 1,35 milioni i decessi per incidente stradale ogni anno, la prima causa di morte tra i 5 e 29 anni. Nel 2021, in Italia, gli incidenti stradali con lesioni a persone che hanno coinvolto almeno un monopattino elettrico sono stati 2.101, con 9 vittime e 1.980 feriti di cui 1.903 conducenti e 77 passeggeri. Si sono inoltre contati 1 morto e 127 feriti tra i pedoni investiti. Invece le biciclette elettriche o e-bike, sempre nel 2021 e sempre in Italia, sono state coinvolte in 691 sinistri, con 13 vittime e 641 feriti.