In mostra nel pronao di palazzo Barbieri la più importante reliquia delle comunicazioni nel terzo millennio
Da ieri e fino a fine gennaio 2022 si potrà ammirare il primo simbolo della comunicazione radio che, oggi, raggiunge i limiti impensabili della tecnologia web e Wifi. A custodire il prezioso simbolo è il Museo della radio di Verona che per più di un mese l’ha metterà a disposizione di curiosi, appassionati e turisti nel centro città. Sul supporto dell’antenna e sul cancelletto davanti al pronao sono stati posti due QR Code che permettono di ascoltare un messaggio registrato dalla figlia di Guglielmo Marconi, la principessa Elettra. La signora Elettra è intervenuta telefonicamente ieri mattina per un saluto all’inaugurazione fatta dall’assessore alla Smart city e Innovazione tecnologica Francesca Toffali, dalla consigliera comunale Paola Bressan, dal presidente del Museo della radio Francesco Chiantera e dal fondatore Alberto Chiantera. È inoltre intervenuta la classe 5^ della scuola primaria dell’Istituto Seghetti. «Ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione il Museo della radio per averci dato la possibilità di esporre l’antenna – ha detto l’assessore Toffali -. Gesto importante per scoprire quale sia l’origine delle nostre telecomunicazioni, iniziata grazie a questa antenna in esposizione.»