Gli interventi
Dopo un consiglio comunale revocato per mancanza del numero legale, l’Amministrazione di Pescantina perde un pezzo. Il sindaco di Pescantina Davide Quarella ha revocato le deleghe da Assessore a Nicoló Rebonato esponente del gruppo civico di Pescantina Domani, dichiarando: “È venuto meno il rapporto fiduciario”.
NICCOLÒ REBONATO
“È venuto meno il rapporto fiduciario”, queste le motivazioni con le quali il sindaco di Pescantina Davide Quarella ha revocato le deleghe da assessore a Nicoló Rebonato esponente del gruppo civico di ‘Pescantina Domani’. “Sono molto dispiaciuto – afferma Nicolò Rebonato – dei modi con cui il Sindaco mi ha tolto gli incarichi. Ero nel pieno degli ultimi preparativi della Sagra del paese organizzata assieme al gruppo di Pescantina eventi e nella gestione dei danni che il paese ha avuto a causa del maltempo. Nessuna telefonata o un sms per avvisarmi, che dimostra ancora una volta le scarse qualità del Sindaco nella gestione dei rapporti umani. Anche la tempistica di questo provvedimento lascia a desiderare, come gruppo consiliare avevamo già comunicato al Sindaco che non lo avremmo più sostenuto e che a breve avremmo fatto delle scelte politiche, ma per senso di responsabilità volevo concludere quanto iniziato. Sono tranquillo – continua Rebonato – di aver adempiuto sempre al meglio nelle mansioni a me assegnate; probabilmente il Sindaco cerca un capro espiatorio per mascherare le difficoltà nel mantenere unita la sua maggioranza che forse tale non è più, vista la mancanza del numero legale nell’ultimo consiglio comunale che ha impedito di approvare l’assestamento di bilancio. La figura emergente di un giovane volenteroso era troppo scomoda ad un Sindaco autoritario?” Conclude l’ormai ex assessore alle manifestazioni e Protezione civile
VERONA DOMANI
Il sindaco di Pescantina revoca le deleghe all’assessore Rebonato. La dura reazione di ‘Verona Domani’: “Quarella arrogante e scorretto. Totale mancanza di rispetto e coinvolgimento delle scelte amministrative nei nostri confronti. Il paese affoga nei problemi. Non è un semplice temporale estivo, anche se può sembrarlo – commenta il presidente di ‘Verona Domani Pescantina’ Matteo Gasparato -. Il malessere covava da tempo, il nostro gruppo è stato per troppo tempo assertivo, forse anche troppo corretto e leale nei confronti di un’amministrazione e del suo primo cittadino rivelatosi purtroppo inesperto, non in grado di gestire il drammatico periodo pandemico, colpevole di numerose inerzie e disservizi amministrativi, di mancanza di coraggio, reo di non aver mantenuto gli impegni presi con gli elettori. A tutto ciò, aggiungiamo che, con la revoca del nostro assessore, si è dimostrato ancora una volta arrogante e scorretto”. Il presidente di Verona Domani Matteo Gasparato e Simone Aliprandi, coordinatore comunale ‘Verona Domani Pescantina’, commentano duramente la decisione del sindaco Quarella di revocare le deleghe all’assessore al Turismo e Protezione Civile Niccolò Rebonato, componente di ‘Pescantina Domani’. “Non mettiamo in dubbio l’onesta del sindaco Quarella, ma possiamo affermare anche con altrettanta certezza che non è all’altezza del ruolo che ricopre, per tanti motivi. Pescantina affoga nei problemi e criticità che si protraggono da anni, senza nessun segnale di miglioramento, né qualsiasi idea o progetto amministrativo. Un paese sporco, dove il servizio di raccolta dei rifiuti funziona malissimo, dove molti cittadini per diverse ore al giorno rimangono senza corrente elettrica, dove permangono gravi criticità legate alla mancata bonifica della discarica, dove le opere pubbliche sono ferme al palo da anni. Il tutto, con un Sindaco inesperto, molto spesso assente (emblematica la sua presenza ‘virtuale’ in videoconferenza mentre era al mare e in Consiglio si discuteva del voto di bilancio e dell’organizzazione dell’importante sagra patronale). Un primo cittadino – proseguono Gasparato e Aliprandi – che ha amministrato con inerzia, mostrando totale mancanza di dialogo interno alla sua stessa maggioranza, escludendoci dalla partecipazione alle riunioni dei capigruppo consiliari. Ciò nonostante, anche se con disagio e rivendicando sempre in maniera trasparente la nostra dignità e le nostre posizioni con i nostri consiglieri e rappresentanti locali, non abbiamo mai fatto mancare il nostro appoggio”. I due responsabili di ‘Verona Domani’ concludono: “Avevamo anticipato più volte a Quarella che in caso di un nostro non coinvolgimento nelle scelte, sarebbero state depositate in comune le dimissioni irrevocabili del nostro assessore Rebonato, ma, furbescamente, il sindaco ha voluto giocare d’anticipo, col solito piglio autoritario e arrogante, come del resto aveva già fatto in passato, estromettendo dalla giunta un altro nostro assessore, Angela Fioretta. Siamo convinti che Pescantina meriti un sindaco migliore, più capace, più presente, più coraggioso, che insieme ad una amministrazione più coesa si ponga un programma realistico e ambizioso per il paese. Per ‘Pescantina Domani’ l’avventura finisce qui, senza nessun rimpianto, non ci interessa più. Da oggi voteremo in Consiglio solo quei provvedimenti portati nell’interesse esclusivo dei cittadini di Pescantina. Diversamente, mani libere, che la campagna elettorale abbia inizio”.