Ags ‘convoca’ i parlamentari veronesi per farlo inserire nel pnrr
I lavori del primo lotto del nuovo collettore del Garda partiranno a breve. Azienda Gardesana Servizi punta al completamento dell’intera infrastruttura e, per questo, ha ‘convocato’ a Palazzo Barbieri i parlamentari veronesi per fare in modo che l’opera sia inserita nell’elenco dei finanziabili dal Pnrr. “Vi chiediamo – ha detto il presidente Cresco – di fare squadra con i colleghi bresciani affinché il finanziamento di quest’opera, venga incluso nel Pnrr. Sarebbe una colpa grave, che un’opera green come questa e di sviluppo economico per una vasta zona, venisse defalcata per mancanza di fondi”. La scorsa settimana, AGS ha pubblicato due bandi di appalto integrato, in modo da affidare la progettazione esecutiva congiuntamente ai lavori, per la riqualificazione di ulteriori tre tratte di collettore. Gli interventi riguardano il rifacimento del collettore nei tratti “Pergolana – Villa Bagatta” e “Ronchi – Pioppi” e poi nel tratto Navene – località Campagnola, a Malcesine. Presente all’incontro anche il sindaco di Verona, Federico Sboarina che sottolinea come il nuovo collettore, sia fondamentale per il territorio veronese e proprio per questo motivo, resterà a disposizione di Ags per dare un segno di importanza a questo tema.