Questa volta, è stato devastato l’intero oliveto del marchese Guidalberto di Canossa
E’ ancora S.O.S cinghiali nel territorio del Lago di Garda. Questa volta a scrivere alla Regione Veneto e al comune di Torri, è stato il marchese Guidalberto di Canossa, ex vice presidente della Fiera di Verona e della Federazione Veneta di Confagricoltura. Il motivo? L’uomo gestisce un’azienda agricola che si estende su un terreno boscoso per circa 12 ettari. Ed è proprio lì, che i cinghiali hanno devastato il suo oliveto. Prima, hanno arato tutto il manto erboso degli oliveti e dei prati, sollevando la terra e i sassi, poi hanno distrutto l’impianto di irrigazione a terra. Fino al 1993, l’area interessata era gestita come riserva di caccia e si provvedeva al controllo delle popolazioni di animali selvatici. Cosa che poi, non è più stata fatta. Un danno economico difficile da quantificare anche perché con l’impianto di irrigazione distrutto, c’è l’impossibilità di coltivare. Il marchese Guidalberto di Canossa, afferma poi che passeggiare nei boschi o praticare attività sportive all’aria aperta nelle zone interessate, non è più sicuro come una volta.