La pandemia ha mandato in blocco le attività sanitarie ordinarie
Secondo i dati dell’Istat, elaborati dal centro studi del Sindacato Pensionati Spi Cgil Veneto nei primi dieci mesi del 2021 Verona ha registrato un numero di decessi tra gli anziani over 65enni in calo (-400 morti) rispetto al 2020. Ma i decessi per questi ultimi oltre al Covid hanno sicuramente un’altra radice: il blocco delle attività sanitarie ordinarie. Le innumerevoli postazioni sanitarie arretrate, mettono in evidenza un’insostenibile voragine dell’assistenza primaria ed una palese lesione del diritto alla salute dei cittadini che colpisce per prime le categorie più fragili, a partire, appunto, dagli anziani. Il segretario generale dello Spi Cgil di Verona Adriano Filice, preoccupato i dati registrati commenta quanto questo sostanziale blocco della sanità ordinaria ha reso ancora più vulnerabili gli anziani e in particolare gli ultra75enni.