Verona si posiziona relativamente ‘bene’ in classifica
L’inflazione continua a farsi sentire, tanto che in questa calda estate ormai anche solo una bottiglia d’acqua la si arriva a pagare 2 euro e 50 centesimi. L’Unione nazionale dei consumatori (Unc) ha stilato la classifica dell’impatto dell’inflazione sul costo della vita nelle varie città italiane. Una graduatoria costruita sui dati Istat. Fortunatamente la città scaligera nonostante i rincari, mantiene un posto basso, classificandosi al 59ª posto con un’inflazione annua a giugno del 5,5% e un aumento di spesa annua per una famiglia media di 1.280 euro. A livello regionale, Verona è l’ultimo nella classifica stilata dall’Unc. Nell’ordine, vengono prima: Padova, Venezia, Vicenza, Treviso, Rovigo e Belluno. E rispetto alla media italiana, solo Rovigo, Belluno e Verona registrano rincari più bassi. La città dove l’inflazione ha un impatto maggiore è al momento Genova. L’inflazione annua di giugno è dell’8,5% nel capoluogo ligure e questo si traduce in un rincaro di 1.853 per una famiglia media genovese rispetto ad un’identica spesa fatta nel 2022.