Un gruppo punta alla candidatura all’Unesco, l’altro si schiera apertamente a favore del Mab
120mila euro. È questa la cifra emanata dalla Regione attraverso un bando con fondi per la candidatura all’Unesco. Ciò, ha portato ad una netta divisione di pensiero tra i Comuni coinvolti sul processo di inserimento di territori, beni ed elementi, che ricadono nelle proposte nazionali del patrimonio dell’Unesco. Da una parte l’associazione ‘Monte Baldo Patrimonio dell’Umanità’, unita ai comuni di Brenzone, Caprino, Ferrara di Monte Baldo, Rivoli, Malcesine e Brentino Belluno, sostiene appunto la candidatura, ma gli altri quattro comuni come San Zeno, Torri, Garda e Costermano, si sono dimostrati contrari a questo ma favorevoli al Mab, il programma che tratta de ‘L’uomo e la biosfera’ e punta a promuovere un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente, attraverso la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile. Questi Comuni, hanno poi deciso tramite una lettera, di far conoscere costi, tempistiche e programmi differenti dei due progetti. La candidatura all’Unesco, avrebbe delle spese tra i 250 e i 350mila euro, mentre per il Mab basterebbero ‘solo’ 100-150mila euro. In più, anche i tempi per la certificazione si ridurrebbero a 3 anni. Il sindaco Bendinelli, spera di trovare nel più breve tempo possibile, una soluzione che accontenti tutti.