Effettuati i primi accertamenti dalla Polizia Stradale. Nessuna frenata d’emergenza rilevata
È finita in tragedia la vicenda di Sofia Mancini e Francesco D’Aversa, i due giovani di cui non si avevano più avuto notizie per giorni. Ieri la terribile notizia, la macchina su cui viaggiavano è stata trovata completamente distrutta nella scarpata della carreggiata della strada statale 450 in direzione Affi e, purtroppo, all’interno si trovavano i corpi senza vita dei giovani. Girolamo Lacquaniti, comandante della Polizia stradale di Verona, a seguito dei primi accertamenti, dichiara che non emerge il coinvolgimento di altri veicoli o l’effettuazione di manovre repentine per evitare ostacoli improvvisi, come sembrerebbe confermare l’assenza di segni di frenata sull’asfalto. Proseguiranno le indagini e verrà esaminato a fondo quello che resta della Fiat 500, anche se viste le condizioni resta da stabilire quanto può essere utile al fine di scoprire la verità. Verranno disposti anche accertamenti in merito alla presenza di alcol o sostanze stupefacenti negli organismi. Il comandante Lacquaniti ha sottolineato: “Fare ipotesi ora sarebbe irrispettoso. Bisogna prendere necessariamente atto dei riscontri oggettivi al momento in nostro possesso”.
Letizia Acquistapace