Alcuni dei falsi in bottiglia, dal 'Prosek' al Chianti, in una foto diffusa dalla Coldiretti, 18 settembre 2021. ANSA/ COLDIRETTI ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++
Le parole del governatore del Veneto Luca Zaia
Ufficialmente approvato il nuovo emendamento al nuovo regolamento sulle Dop e Igp approvato in commissione Agricoltura dell’Europarlamento. Interviene Zaia che sottolinea l’arrivo di un bel segnale. Che pone freno alla voglia di conquista e di distruzione identitaria delle produzioni tipiche. Il Prosecco rappresenta sicuramente un simbolo, la più grande denominazione al mondo e deve essere tutelato e protetto di fronte al suo grande palcoscenico. È un fenomeno riconosciuto a livello globale, la cui popolarità si basa su una grande attenzione alla qualità e al legame indissolubile con la terra d’origine. “Ricordiamoci – dichiara il Governatore del Veneto – che se passasse, se fosse passata, oppure – aggiungo – se qualcuno ancora pensasse di poter concretizzare l’idea del ‘Prosek’ significherebbe dare la stura a tutta una serie di altre attività che possono coinvolgere qualsiasi prodotto tipico registrato e tutelato dall’Europa. Non deve essere permesso l’utilizzo commerciale di in grado di evocare Denominazioni di origine protetta, ingenerando confusione e potenziali distorsioni dei mercati, danneggiando la nostra produzione. Attenzione quindi: questa non è solo una battaglia per il Prosecco. È una battaglia di identità, contro chi vorrebbe la standardizzazione delle produzioni agronomiche e vinicole, contro chi è contro ogni forma di identità. Dietro a ogni prodotto tipico c’è la storia, c’è la passione, c’è la dedizione di un territorio. Ed è la diversità delle produzioni e delle tecniche a dare valore all’Europa”.
FOTO ANSA