Molti i temi trattati: pensioni, caro energia, cuneo fiscale e misure contro la siccità e l’emergenza idrica
È stato approvato ieri nel pomeriggio dal Consiglio dei Ministri il nuovo decreto Aiuti bis, contenente misure dal valore di 17 miliardi di euro che andranno a mirare al taglio delle bollette, a interventi contro la siccità e l’emergenza idrica, alla riduzione del cuneo fiscale, rivalutazione delle pensioni e non mancano chiaramente le tematiche legate ai carburanti e agli aiuti per le imprese. Più nel dettaglio, il decreto vede un ulteriore taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro e parte retroattivamente da Luglio. Per quanto riguarda le pensioni invece gli assegni dovrebbero aumentare del 2% a partire da gennaio del 2023. Le misure contro la siccità invece aiutano le aziende agricole prive di copertura assicurativa attraverso lo stanziamento di 200 milioni di euro nel fondo di solidarietà nazionale. Chiaramente non sono mancati gli aiuti rinnovati per il caro benzina, prosegue infatti fino al 20 settembre l’abbattimento di 25 centesimi delle accise su benzina e gasolio. Davvero tanti i temi che sono trattati in questo nuovo decreto Aiuti, la speranza è che la situazione migliori e che l’Italia riesca a trovare un punto di svolta considerando che da mesi ormai migliaia di cittadini sono in ginocchio.