Dopo la discussione a Palazzo Madama si passa alla ‘tagliola’
È ufficiale: il Ddl Zan è stato affossato mercoledÌ nel primo pomeriggio dal Senato attraverso il voto segreto, dopo che non si è riusciti ad arrivare ad un accordo comune. La proposta avanzata dalla Lega e Fratelli d’Italia consisteva nel saltare il voto sui singoli articoli e andare direttamente alla votazione finale e dopo aver deciso ciò ci sono stati 154 voti a favore dell’affossamento, 131 contrari e 2 astenuti. A seguito della decisione ufficiale del Senato, Matteo Salvini è intervenuto in un post su Instagram affermando che la bocciatura finale è stata provocata dall’arroganza di Letta e del Movimento 5 Stelle, per non essere stati aperti al dialogo e alle proposte di cambiamento arrivate su diversi fronti. Il percorso della legge contro l’omotransfobia al momento si ferma qui, sarà possibile ripresentare un nuovo testo di legge fra sei mei. Nel frattempo sui social sono già scattate numerose polemiche.