Aderiscono i dipendenti pubblici e privati
L’ Associazione sindacale FISI-Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali ha proclamato dal 15 al 20 ottobre lo sciopero generale nazionale per tutti i settori pubblici e privati. Non solo scioperi, ma anche proteste, infatti ieri migliaia di lavoratori si sono trovati davanti alle proprie aziende per protestare pacificamente, spendendo ore e minuti che verranno considerate ‘assenza ingiustificata’. Non solo davanti alle sedi lavorative, le proteste a Genova si sono estese anche davanti alla prefettura, mentre a Trieste il porto è stato preso d’assedio da più di cinquemila lavoratori portuali. Insomma, l’Italia si trova al momento in un stato di caos creato dall’entrata in vigore dell’obbligo della certificazione verde. Nonostante i giorni i giorni di protesta e sciopero in atto saranno garantiti i servizi essenziali di Polizia locale (piantone comando, portineria municipale, centrale operativa, pronto intervento, ufficiale comando e coordinamento servizi); di ufficiale di Stato civile per denunce di nascita e morte; di assistenti sociali per nuclei minori e anziani; di Protezione civile; di personale tecnico e stradini presso la terza e settima Circoscrizione.