Numerosi i cambiamenti e le chiusure. L’obiettivo è rallentare e bloccare l’aumento dei casi
In vista del Capodanno e delle festività per il Natale, il Consiglio dei Ministri ha approvato nella tarda giornata di ieri 23 dicembre, il nuovo decreto legge, che introduce non poche restrizioni, divieti e regole aggiuntive a proposito del Green Pass. Ridotto a 4 mesi il periodo minimo per la somministrazione del richiamo/della terza dose, a seguito di un’ordinanza del Ministro della Salute Speranza. A partire dal primo di febbraio il Green Pass avrà validità di sei mesi, dall’ultima somministrazione. Fino al 31 di gennaio non solo le discoteche dovranno restare chiuse e saranno vietate feste, concerti ed eventi che implichino assembramenti anche all’aperto, ma per entrare in bar (anche al bancone), ristoranti, locali al chiuso, musei, palestre, piscine, centri termali e di benessere, sale da gioco e centri culturali/sociali sarà necessario il Super Green Pass. Non è finita qui, perchè sempre fino al 31 gennaio, saranno obbligatorie su tutto il territorio nazionale le mascherine anche all’aperto e le mascherine FFP2 diventano necessarie per salire su mezzi pubblici, andare al cinema, a teatro, allo stadio, nei locali di intrattenimento o simili e sarà inoltre vietato consumare cibi e bevande all’interno. Verranno infine effettuati tamponi, anche a campione, a chi entra in Italia, presso gli scali aeroportuali e marittimi.