Oggi pomeriggio al ‘Sacro Cuore Don Calabria’
Si stima che in tutto il mondo siano 50 milioni le persone che soffrono di demenza, di cui il 60% di malattia di Alzheimer. E poiché uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia è l’età anziana, si ipotizza che i malati diventeranno 130 milioni nei prossimi 30 anni. Purtroppo non è ancora disponibile una terapia farmacologica efficace nel curare la malattia, esiste tuttavia la possibilità di rallentare l’evoluzione del decadimento cognitivo grazie ai farmaci attualmente disponibili che agiscono in sinergia con strategie e attività finalizzate a preservare le abilità residue. Un obiettivo che accomuna il Centro per i disturbi cognitivi e le demenze dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria e Alzheimer Italia Verona, promotori del convegno aperto alla cittadinanza dal titolo ‘La demenza da diverse prospettive’, in programma oggi alle 16 nella Sala Fr. Perez dell’Ospedale di Negrar. L’incontro vuole sì sviluppare attraverso l’intervento di vari specialisti (neurologi, psicologi e psicoterapeuti, geriatri e assistenti sociali) la complessità del paziente con decadimento cognitivo, ma vuole porre anche l’accento sulla possibilità di un percorso di cura che porti ad affrontare la malattia con coraggio senza sentirsi abbondonati grazie a un sostegno medico, sociale e di volontariato.